La Svizzera e il problema rifiuti

La Svizzera e il problema rifiuti

Dal rapporto dell’Ufficio federale dell’Ambiente Svizzera 2015 si legge che “dal 2000 il consumo interno di materiale è in aumento, uno sviluppo tendenzialmente negativo per l’ambiente”. Sempre da questo documento emerge che dai 5,71 milioni di tonnellate prodotti nel 2013, solo la metà è stata incenerita, il resto riciclato. La Svizzera è tra i leader mondiali in ambito di riciclaggio ma questa cultura, ancora, non compensa l’alto livello di consumi.

La centrale Forsthaus di Berna

La Centrale di Forsthaus è l’unica in Svizzera, dal 2013, a produrre calore ed elettricità, sfruttando tre fonti come legno, rifiuti e gas naturale. Di proprietà della Energie Wasser Bern (EWB), tra le cinque maggiori aziende svizzere che sviluppano corrente elettrica tramite energia idroelettrica e nucleare. A Forsthaus si trattano circa 400 tonnellate di rifiuti urbani, 120.000 tonnellate l’anno, producendo così 63 gigawatt di elettricità e 144 gigawattora di energia per il riscaldamento, praticamente un consumo annuo pari al 3% della popolazione di Berna.

Un miglioramento continuo

La città di Berna cerca di riciclare la maggior parte dei rifiuti tramite l’installazione di punti di riciclaggio, in svariate parti della città quali parchi, fermate del tram, in molte delle scuole. Purtroppo non tutti i rifiuti superano tutti i processi di riciclaggio, molti finiscono all’interno delle maglie della rete. Le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno investito una ingente somma di denaro per attuare migliori metodi di separazione dei rifiuti, che hanno portato diversi profitti, in ambito di riciclaggio. 

Per avere maggiori informazioni a riguardo, basta approfondire la lettura all’interno dell’articolo completo, cliccando sul link seguente, Come la Svizzera gestisce i suoi rifiuti.

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