Il vino e il potenziale degli eventi ibridi

Il vino e il potenziale degli eventi ibridi

EVENTI IBRIDI VINO – La possibilità di vivere un evento sta tornando un passo alla volta: le riaperture stanno per concedere di nuovo i raduni fisici. Sarà senz’altro magnifico ritrovarci in occasioni di ritrovo come fiere ed eventi, con una rinnovata presentazione di questi ultimi. L’ultimo periodo attraversato ha insegnato molto nel settore, infatti vedremo sempre più eventi ibridi in ogni ambito. Nel nostro caso, vi presenteremo come il vino sia stato e potrà essere messo in risalto dagli eventi ibridi.

Piano piano, ma non subito: altri eventi annullati e/o rinviati

L’ultimo anno ha procurato sfide incredibili per tutti: nell’enogastronomia, era necessario promuovere prodotti pur sapendo che il mercato scarseggiava. In altre parole, il mercato ha perso il ruolo chiave dei ristoratori che acquistavano la maggior parte dei cibi e bevande. Con questo pezzo mancante, la catena ha accusato un colpo molto forte.

Riconducendo tutto agli eventi basati sul vino, essi sono un raduno per diversi elementi, dai produttori ai fornitori, ai ristoratori stessi. Non si sono esentati dalle dinamiche appena dette, perciò spesso gli eventi si sono visti rimandati fino all’annullamento.

Le notizie che più hanno fatto tremare il settore riguardavano i colossi fieristici del vino a livello internazionale. Stiamo parlando di Vinexpo Wine Paris, l’evento parigino rinviato a febbraio 2022, e Vinitaly, la fiera veronese anch’essa rimandata all’anno prossimo. Quando sono le figure più importanti a fare scelte drastiche, è quasi sicuro che avranno una gran  risonanza sul resto dell’ambiente.

Esempi di eventi ibridi per il vino

In questo scenario fatto di brutte notizie e previsioni negative per il settore, le eccezioni erano comunque presenti: non solo, hanno influenzato notevolmente il settore. Infatti, gli eventi ibridi organizzati in favore del vino hanno dato un esempio di come sia possibile dare un assaggio dei propri prodotti pur non trovandosi vicini.

Un esempio proveniente dall’estero lo ha dato Austrian Wine, offrendo una degustazione a distanza che ha connesso Austria e Russia. Per l’appunto, la degustazione ha avuto luogo a Mosca, accogliendo ben 160 persone tenute a distanza tra loro. Queste erano soltanto assaggiatori, in quanto tutti i fornitori si trovavano in Austria, ma nonostante ciò hanno realizzato una connessione senza precedenti.

Anche il vino italiano ha visto uno dei migliori eventi ibridi dell’ultimo periodo: stiamo parlando della Milano Wine Week dell’autunno scorso. “Wine districts”, interi quartieri dedicati al vino, uniti a webinar, forum e masterclass, senza parlare di diverse degustazioni. In questo modo, gli eventi ibridi hanno unito tutti coloro che non hanno potuto recarsi direttamente lì.

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