Un nuovo enzima per riciclare la plastica. Ne parla Oliver Camponovo

Un nuovo enzima per riciclare la plastica. Ne parla Oliver Camponovo

OLIVER CAMPONOVO PLASTICA - Un team di ricercatori dell’Università di Portsmouth sta studiando, da diversi anni, un’arma “anti-plastica” che potrebbe risolvere il problema dell’inquinamento. Oliver Camponovo ci parla di un superenzima, sei volte più potente del batterio predecessore e molto più efficace rispetto a quello scoperto nel 2016.

La lotta contro l’inquinamento

L’Italia è uno dei paesi dell’Unione Europea più a rischio di tutti: ci sono alcune discariche incriminate dall’Ue per i loro metodi antiquati di riciclaggio. In 12 mesi, secondo la Corte dell’Unione Europea, l’Italia dovrà chiudere 12 discariche che non hanno requisiti base. I rischi maggiori: multe salate e chiusura definitiva. La lotta contro la plastica, in generale, e il riciclo rifiuti durano da circa un decennio.

Riciclare bene la plastica. Si può

Oliver Camponovo ha scoperto il lavoro effettuato da un team di scienziati: questi hanno prodotto, nel lontano 2018, un primo superenzima, combinando due enzimi “mangiaplastica”. Questo nuovo superenzima, scoperto recentemente, riesce a smontare i polimeri in maniera molto repentina. Potrebbe essere l’ultima arma contro l’inquinamento causato dalla plastica, che da più di mezzo secolo inquina i sistemi idrici, mari e oceani di tutto il mondo. I risultati del laboratorio sono stati pubblicati sul Proceedings of the National Academy of Sciences.

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