Viaggiare post-pandemia secondo Ated

Viaggiare post-pandemia secondo Ated

OLIVER CAMPONOVO ATED – La lista dei cambiamenti avvenuti durante il periodo di pandemia è davvero estesa. Oltre alle naturali esigenze sanitarie, abbiamo un altro fattore che ha accelerato particolarmente alcuni sviluppi: la tecnologia. Tra i tanti ambiti aggiornati in ogni dettaglio, abbiamo un tema caro all’analista finanziario Oliver Camponovo, cioè i viaggi. L’associazione Ated, infatti, ci aiuta a comprendere i prossimi cambiamenti nel turismo post-pandemia grazie alle tecnologie applicate a questo ambito lavorativo.

Il cambiamento nel turismo: prossimità e tecnologia

Le previsioni per il turismo della prossima alta stagione si focalizzano su due elementi: il turismo di prossimità e la tecnologia nei servizi. Questi fattori rappresentano sia soluzioni che miglioramenti per la seconda stagione estiva da attraversare convivendo con le restrizioni sanitarie.

Per turismo di prossimità si intende la scelta di destinazioni vicine al proprio punto di partenza. Questa dinamica risolve i problemi riguardanti gli spostamenti in destinazioni lontane, inoltre sostiene le attività locali e/o regionali.

Mentre le tecnologie che potremmo trovare nei servizi turistici sono sia a servizio dei viaggiatori, sia a supporto dei lavoratori. Per esempio, i turisti potrebbero vedere nei tour virtuali un’alternativa allo spostamento diretto nei siti di interesse. Dall’altro lato, molti enti hanno adoperato la modalità smart working anche per i lavoratori del proprio settore.

La tecnologia per aiutare il turismo

In questo anno, come nel precedente, il turismo riceverà un aiuto importante dalla tecnologia per permettere di rispettare il distanziamento sociale. Oltre alle campagne vaccinali in corso a livello internazionale, è tutt’ora necessario usare altri strumenti che consentano alle persone di usufruire o fornire determinati servizi anche a distanza.

Come possiamo leggere su Ated, molti enti turistici si sono tuffati nel mondo phygital per sfruttare tecnologie come il live streaming e tour virtuali. Non solo, grazie a migliorie nelle proprie connessioni internet e pianificazioni differenti hanno potuto alternare periodi di lavoro da remoto e in sede per i lavoratori.

Tali soluzioni rappresentano validissime alternative per il turismo sia prossimo che futuro, dando una chance alla tecnologia di rendere più piacevoli i nostri viaggi. Anche Oliver Camponovo, essendo patito del turismo sostenibile, si augura che la tecnologia renda il turismo maggiormente sostenibile.

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